Fi.Ta.S.Be., un progetto per valorizzare i tabacchi scuri del territorio di Benevento

La strutturazione della Filiera dei Tabacchi Scuri Beneventani è l’obiettivo del progetto realizzato dal “partenariato” costituito dalla O.P. Associazione Tabacchicoltori Sanniti (capofila) in collaborazione con O.N.T. Italia, Impresa Verde Campania, Deltafina S.p.A. e C.R.A.,

per  restituire ai tabacchi dark air cured della Campania e del Beneventano in particolare, l’interesse del mercato finale attraverso la protipizzazione di prodotti da fumo: un “sigaro” e un “trinciato”.

Il progetto è stato finanziato con la misura 124 del P.S.R. 2007 – 2013 della Campania per sperimentare la fattibilità di un percorso innovativo centrato sulla valorizzazione dei tabacchi scuri di qualità del territorio beneventano, posizionandoli su segmenti alti di mercato attraverso la produzione di sigari e di trinciati. Un impegno come risposta alle nuove tendenze della domanda del mercato e che si caratterizza per il recupero di una produzione storica legata al territorio e per l’attivazione di un modello di filiera che vede la partecipazione dei produttori e della fase di prima trasformazione per garantire economia e occupazione, soprattutto femminile, alle aree interne della Campania ma che potrà essere replicato anche in altre aree del nostro paese.

Questo potrebbe, infatti, essere un nuovo percorso per il mercato dei tabacchi scuri beneventani, come è emerso nel convegno “Ruralità al femminile nel Sannio” svoltosi, il 26 maggio scorso presso, la Coldiretti di Benevento, introdotto dal saluto di Gennarino Masiello, Vicepresidente Nazionale Coldiretti e Presidente di Coldiretti Campania, che ha portato ai presenti il messaggio di saluto del Vice Ministro Agricoltura Sen. Andrea Olivero; un messaggio che attribuisce alle donne la capacità di interpretare il perfetto connubio tra praticità e creatività, rendendosi garanti della qualità delle filiere agroalimentari.

Ha aperto i lavori il Presidente di ATAS, Carmine Maio per ripercorrere brevemente le fasi sostanziali del cambiamento che ha interessato il settore ed auspicare che si possa finalmente riuscire a conciliare il prezzo con la qualità del prodotto e assicurare la sostenibilità della coltivazione.

Alla tavola rotonda, organizzata per l’occasione, hanno preso parte il responsabile tecnico scientifico del progetto Fi.Ta.S.Be., Marisa Paradisi, che ha sottolineato come sulla parola filiera si giochi il ruolo fondamentale della donna, che è da sempre protagonista., l’imprenditrice agricola Clelia Feleppa, il direttore di Confindustria Benevento, Anna Pezza e la delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Maria Letizia Gardoni, che ha posto in evidenza l’importanza del ruolo delle donne nell’economico e nel sociale e quello dei giovani che guardano al settore agricolo per realizzarsi e che sono determinanti, con il loro spirito innovativo, quando si parla di crescita e di futuro.

In sala, tra gli altri ospiti, i rappresentanti di Philip Morris Italia, Cesare Trippella, di Deltafina S.p.A., Domenico Cardinali, di Manifatture Sigaro Toscano, Giorgio Stramacci e Leonardo Testa e di CRA, Eugenio Cozzolino, Luisa del Piano, Ernesto Laohz, l’Amministratore Delegato di O.N.T. Italia, Luigi Auriemma, il direttore di Coldiretti Campania, Simone Ciampoli e di Coldiretti Benevento Giuseppe Brillante.

Ha concluso i lavori il Presidente Masiello, che ha richiamato la portata innovativa dell’Accordo sottoscritto da Coldiretti con Philip Morris per il futuro della tabacchicoltura italiana. E’ da questa sinergia – ha detto – che sono state poste le condizioni per un forte rinnovamento della filiera, per avviare il percorso verso il libero mercato con una tabacchicoltura sostenibile, in grado di remunerare la qualità e l’impegno dei tabacchicoltori italiani.

Masiello ha sottolineato il ruolo strategico delle donne e dei giovani impegnati nella filiera ed ha auspicato che l’attenzione del mercato possa accompagnare il progetto messo in campo per strutturare la filiera dei tabacchi scuri beneventani e valorizzare il territorio di riferimento e la sua storia.   

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Alcune foto dell’evento:

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