Bovolone. Durante il convegno presentato l’accordo Philip Morris-Coldiretti
01 / 02 / 2011
Bovolone. Durante il convegno presentato l’accordo Philip Morris-Coldiretti
La tabacchicoltura italiana, tra opportunità e prospettive
Masiello: le manifatture devono impegnarsi ad acquistare il prodotto italiano
“La tabacchicoltura italiana: tra opportunità e prospettive” è stato questo il tema del convegno svoltosi oggi a Bovolone (in provincia di Verona) organizzato dalla Coldiretti Veneto che ha visto al tavolo dei relatori Gennaro Masiello, presidente dell’Organizzazione Nazionale Tabacchicoltori, Eugenio Sidoli Amministratore Delegato della Philip Morris Italia, Roberto Dibucchianico dell’Unitab (Unione Nazionali Tabacchi), Carlo Sacchetto direttore dell’APTI (Associazione Professionale Trasformatori Tabacchi) e Franco Manzato Assessore regionale all’Agricoltura del Veneto. Ai lavori hanno partecipato per la regione Campania il coordinatore regionale dell’Agricoltura Francesco Massaro ed il direttore della Coldiretti Benevento Luigi Auriemma.
E si è trattato – si legge in una nota dell’associaizone – “di uno storico momento di confronto della filiera tabacchicola molto importante per la definizione del futuro della tabacchicoltura perché ci troviamo ad un bivio: da una parte è il primo anno in cui non c’è l’aiuto accoppiato alla produzione, dall’altro è un momento molto significativo che è quello di un diverso rapporto commerciale con le manifatture”.
Il convegno è stato anche l’occasione della presentazione dell’accordo tra Philips Morris e Coldiretti. L’accordo Philips Morris-Coldiretti si basa sul concetto di filiera corta e comunque richiede nell’attuazione una ottimizzazione dei costi della filiera e una razionalizzazione delle strutture.
A questo proposito è intervenuto l’Amministratore Delegato della Philip Morris Italia Eugenio Sidoli che ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Coldiretti che prevede l’acquisto da parte di Philips Morris per un periodo triennale del tabacco da Associazioni indicate direttamente da Coldiretti. I volumi degli acquisti saranno aumentati del 25 percento rispetto a quelli acquistati nel 2010 ed i prezzi saranno “congrui” cioè in grado di soddisfare le richieste degli agricoltori e consentire l’economicità della coltivazione.
“Quello che manca ancora per dare fiducia al comparto è un decisivo chiarimento sul sostegno delle politiche” ha detto Gennaro Masiello, presidente dell’Organizzazione Nazionale Tabacchicoltori riferendosi alla misura agro ambientale ferma sui tavoli di Bruxelles da quasi un anno. “E’ strategico – ha continuato Masiello – chiudere quanto prima questa negoziazione per stabilizzare i prezzi su livelli remunerativi per gli agricoltori.
E’ evidente che non basta solo l’accordo con Philips Morris ma tutte le manifatture si devono impegnare ad acquistare il prodotto italiano e dobbiamo stimolare il ministro Galan perché convochi in maniera veloce le altre manifatture per invitarle a rinnovare gli accordi già sottoscritti”. “Laddove non dovessimo riscontrare questa sensibilità – ha precisato il direttore della Coldiretti sannita Luigi Auriemma – metteremo in campo tutte le azioni per raggiungere l’obiettivo e convincere le manifatture di continuare ad acquistare prodotto italiano.
Il mercato italiano delle sigarette è un mercato ricco quindi mi sembra giusto che quelli che vendono si impegnino pure ad acquistare il prodotto nazionale”. E’ emerso da parte di tutti la volontà di trovare accordi di filiera per raggiungere l’obiettivo. “Sono state gettate le basi - ha concluso Auriemma - per dare continuazione alla coltivazione. Non c’è una voglia di protagonismo ma una voglia di individuare percorsi comuni per garantire un futuro alla coltivazione”.