34° CONGRESSO UNITAB EUROPA
“LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DEL TABACCO PER MANTENERE L’OCCUPAZIONE IN EUROPA”
Procedono i preparativi del 34° Congresso Internazionale di UNITAB Europa, l’Unione dei Produttori di Tabacco Europei che si terrà in Italia, a Perugia nei giorni 27 – 28 e 29 ottobre 2014.
All’evento parteciperanno produttori e rappresentanti del mondo del tabacco e delle istituzioni di tutti i Paesi europei aderenti a Unitab UE: Germania, Belgio, Bulgaria, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Polonia, Romania, Svizzera e Italia, oltre ai rappresentanti di Paesi non ancora aderenti alla nostra Associazione europea.
Per l’Italia saranno presenti O.N.T. Italia e Unitab Italia, entrambe aderenti all’organizzazione europea, in rappresentanza di oltre 3.000 produttori, 50.000 tons di tabacco e 16.000 ha investiti.
È motivo di orgoglio ospitare in Italia, dopo molti anni, il Congresso Internazionale, che cade in un momento particolare per il futuro della coltivazione.
La riforma della Pac appena conclusa con l’eliminazione degli aiuti accoppiati al settore a partire dal 2015, la programmazione dei PSR 2015 – 2020 ancora in itinere, il mercato e i rapporti con le manifatture, l’applicazione della Convenzione dell’OMS (FCTC) che, dopo l’approvazione della TPD, avrà un ulteriore passaggio nel prossimo < COP 6 > di Mosca, sono i temi che saranno affrontati dai produttori europei.
Per l’Italia, primo paese produttore comunitario, il congresso rappresenta l’opportunità di creare, insieme agli altri paesi produttori, una prospettiva credibile e sostenibile per la coltivazione, che continua ad avere un ruolo determinante in molte aree comunitarie per le economie e l’occupazione locali con oltre 80.000 aziende agricole e 350.000 addetti diretti e dell’indotto.
I produttori italiani parteciperanno al Congresso con la consapevolezza di aver fatto in questi anni un grande lavoro per la riorganizzazione e la razionalizzazione della filiera con decisioni economiche e organizzative importanti e notevoli investimenti per l’innovazione per rispondere alle richieste di un mercato molto esigente.
I produttori intendono continuare a migliorare per garantire la qualità “globale” della foglia ma è chiaro che aspettano impegni precisi dalle manifatture con volumi e prezzi adeguati.