CAMPAGNA 2016: INIZIATE LE CONSEGNE DEL TABACCO BURLEY
Hanno preso il via, il 9 novembre scorso a San Nicola La Strada (CE), le operazioni di ricevimento del tabacco Burley relativo al contratto di coltivazione sottoscritto da O.N.T. Italia e Philip Morris Italia per il raccolto 2016. Complessive 11.000 tonnellate, provenienti dagli areali tabacchicoli della Campania e, in particolare, della provincia di Caserta e che rappresentano oltre il 70% del tabacco Burley prodotto a livello nazionale.
Hanno partecipato all’evento i protagonisti dell’accordo di “filiera corta”, Cesare Trippella, Responsabile Nazionale Operazioni Leaf di Philip Morris Italia e Gennarino Masiello, Vice Presidente nazionale di Coldiretti e Presidente di O.N.T. Italia, che hanno condiviso la riflessione sulla strategicità dell’Accordo sottoscritto da Coldiretti con Philip Morris Italia, e ne hanno sottolineato la peculiarità, ovvero l’essere modello innovativo ed auspicabile esempio per altri comparti dell’agroalimentare. Una novità che ha il suo punto di forza nel rapporto diretto tra produttore e manifattura e nella prospettiva legata alla durata dell’accordo fino al 2020, alla certezza degli impegni contrattuali e all’attenzione posta alla sostenibilità globale “economica, ambientale e sociale” della produzione realizzata.
E per rafforzare il riferimento all’obiettivo “qualità globale”, Trippella ha esortato ancora “a prestare particolare attenzione all’importanza dei CPA, perché il controllo dei residui degli agro-farmaci è uno dei pilastri su cui si basa il nostro percorso verso l’eccellenza, che secondo la nostra visione, ha detto, ci potrà aiutare a continuare la produzione di tabacco in Italia per il futuro”.
“E’ emozionante vedere i frutti di un accordo importante per l’economia italiana e, in questo caso, per la Campania, unica regione produttrice della varietà Burley in Italia, ha esordito Masiello, aggiungendo che “così si dà corpo all’obiettivo che Coldiretti insegue da tempo: garantire maggiore reddito agli agricoltori eliminando passaggi intermedi” ed ha concluso sottolineando l’importanza di assicurare trasparenza e semplificazione nel comparto e di poter contare su risposte coerenti del mercato per rinnovare la fiducia dei produttori sul futuro del settore.
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