DALL’ASSISE ITALIANA DI UNITAB EUROPA UNA GRANDE VOGLIA DI FUTURO PER IL COMPARTO
30-10-2014 – Conclusi a Perugia i lavori del 34^ congresso di Unitab Europa e già si lavora allo sviluppo operativo della mozione approvata dai congressisti riuniti in rappresentanza di 80 mila famiglie di tabacchicoltori e 350 mila lavoratori del settore.
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Tre gli obiettivi di Unitab Europa :
- restituire alla coltura del tabacco la dignità di «prodotto agricolo» alla stessa stregua della altre produzioni agroalimentari, superando l’accanimento antitabacco posto in campo attraverso le decisioni adottate della Pac, della FCTC, della TPD, che porteranno alla scomparsa della coltivazione, alla perdita di posti di lavoro e di economia reale senza alcun effetto sulla lotta al tabagismo;
- sviluppare «idee nuove» per dare certezza agli imprenditori europei, che con il loro lavoro hanno portato ricchezza nei territori, occupazione e sviluppo, attuando nuove relazioni contrattuali pluriennali, armonizzate con la programmazione della nuova Pac ;
- realizzare «l’Interprofessione Europea » per strutturare le regole necessarie a garantire un trasparente funzionamento delle relazioni di mercato in grado anche di affrontare il processo di « deregolamentazione » in atto a livello europeo dopo lafine delle O.C.M..
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Il mercato, è stato centrale nel corso dei lavori, soprattutto per il ruolo fondamentale che d’ora in avanti dovrà giocare per la sostenibilità economica del comparto, tema centrale del congresso. Una articolata sintesi del progetto economico e contrattuale dell’Accordo Coldiretti – Philip Morris Italia S.r.l., è stata illustrata dall’Ammnistratore delegato di O.N.T. Italia Luigi Auriemma, che è intervenuto sul tema « mercato» confrontandosi con Domenico Cardinali, Presidente di Deltafina SpA e Direttore generale di Universal Europa e Fabio Rossi presidente di OPTA.
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L’importanza del mercato è stata proposta a più riprese dal Vice Presidente di Coldiretti Gennarino Masiello, anche nella sua veste di Presidente della Interprofessione « TABACCO ITALIA », che su questo tema ha interagito con il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, durante il collegamento in video conferenza.
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Masiello ha, infatti colto l’occasione per ricordare l’efficacia del modello contrattuale messo in campo nel nostro Paese con l’Accordo Coldiretti – Philip Morris Italia S.r.l. e con gli impegni delle altre manifatture ; un modello che ha coinciso con la scelta impegnativa del « diaccoppiamento » degli aiuti Pac e che è stato « innovativo » perché ha consentito di « accorciare la filiera », di « migliorare il reddito del produttore » e di dare « prospettiva al comparto » attraverso l’impegno pluriennale delle manifatture.
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Masiello si è detto convinto della utilità di esportare in Europa il modello italiano di « mercato » ed ha chiesto al Ministro di favorire questo processo attraverso il rinnovo degli accordi pluriennali con le manifatture in analogia con il periodo di programmazione della pac e, attraverso il lavoro sul versante risorse pac, per un approccio con la programmazione dei P.S.R. basato sulla snellezza, sulla celerità e sulla certezza delle risorse, perché solo così sarà possibile dare fiducia, incoraggiare le attività imprenditoriali dei nostri produttori e proseguire l’importante lavoro di efficientamento della filiera, contribuendo alla sostenibilità economica della coltivazione del tabacco.
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Importanti contributi al dibattito, sulla programmazione dello sviluppo rurale, sono stati portati dal Presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini, dagli Assessori all’Agricoltura Fernanda Cecchini, dell’Umbria e Daniela Nugnes, della Campania.
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Masiello ha infine augurato buon lavoro a Oriano Gioglio, che sarà Presidente di Unitab Europa per il prossimo biennio, definendo la sua elezione una « testimonianza del buon lavoro fatto fino ad oggi ».
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Il prossimo appuntamento congressuale, nel 2016 in Bulgaria.
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