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Il Presidente Masiello, alla Conferenza Mondiale sul Tabacco di Sofia

Si è svolta a Sofia, il 30 e 31 maggio 2018, la due giorni della “Conferenza mondiale sul tabacco” organizzata da ELTI  – Interprofessione Europea del tabacco greggio, con la partecipazione di numerosi relatori ed esperti che hanno affrontato le sfide e le opportunità del settore, fornendo importanti contributi di approfondimento alla platea internazionale presente in sala.


Ad un anno esatto dall’Assemblea celebrata a Roma presso il Ministero delle Politiche Agricole, ELTI ha dato corpo a questa importante iniziativa per proseguire il percorso della filiera verso lo sviluppo di un modello europeo e raccogliere insieme la sfida del veloce cambiamento che interessa il mondo agricolo.
Il presidente di ELTI (European Leaf Tobacco Interbranch) Gennarino Masiello ha aperto i lavori interagendo con il Ministro dell’agricoltura bulgaro Rumen Porozhanov. La Bulgaria è il Paese che esprime la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea e con cui abbiamo trovato diversi punti di contatto. “Siamo grati per le parole di apprezzamento per questa filiera – ha esordito Masiello – che molte volte è stata ostacolata, avversata, esclusa dalla Pac. L’intervento del ministro Porozhanov ci lascia ben sperare. Credo che le questioni da affrontare siano tante ed hanno bisogno di molta attenzione, visto il clima che ci circonda. ELTI è la prima interprofessione transnazionale, comprende 12 Stati membri dell’Europa e rappresenta circa 100 mila ettari di coltivazione, 65 mila imprese, 500 mila lavoratori occupati. Quindi, il tabacco non è affatto un comparto marginale in Europa e per questo motivo, evidentemente, dovremo lavorare tanto per fare in modo che questa filiera possa rafforzarsi, crescere e durare nel tempo. Ad ELTI hanno dato vita, per la prima volta, le due associazioni UNITAB UE e FETRATAB che rappresentano rispettivamente gli agricoltori e i trasformatori ed è un’occasione importante per poter programmare un progetto futuro del comparto tabacchicolo. I temi da affrontare li possiamo racchiudere in due argomenti, da una parte le politiche per le risorse e, dall’altra, le regole che, all’interno della filiera, devono essere sempre più uniformi in tutti i Paesi dell’Europa, perché non vinca uno a discapito di altri, altrimenti non andiamo da nessuna parte. L’Europa nel tabacco rappresenta meno del 3% del mercato mondiale. Pertanto, il nostro futuro non potrà essere nel contenimento dei costi e nelle dimensioni aziendali, ma dovrà essere quello di raccogliere la sfida delle innovazioni, pensando al tabacco come opportunità per interpretare il cambiamento nell’agricoltura. Tra i numerosi interventi, ricordiamo quelli del Presidente di Unitab Ue Tsvetan Filev, di Domenico Cardinali, Presidente di Fetratab, entrambi Vice Presidenti di ELTI e quello di Pedro Sampaio, Director Leaf  EU/EEMA Philip Morris International.

Sul Sito ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (www.politicheagricole.it   > Ministero > Politiche nazionali > Filiere > Tabacco > ELTI > World Tobacco Expo Europe Conference > Presentazioni) è possibile consultare le relazioni svolte nel corso degli interventi.

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