Masiello (O.N.T. Italia), accordo siglato da De Girolamo garanzia per produzione tabacco
14-01-2014
Firmato il protocollo, tra il Ministero delle Politiche Agricole e “Manifatture Sigaro Toscano”, d‘intesa programmatica per l’acquisto di tabacco Kentucky destinato alla produzione del Sigaro Toscano.
Si tratta di un accordo che coprirà i prossimi sette anni, gli acquisti dal 2014 al 2020, e garantirà ogni anno l’acquisto di oltre 2.000 tonnellate di tabacco, per un valore di circa 11 milioni di euro, con un incremento del 3% annuale.
La qualità del Made in Italy è evidente anche in questo comparto, che vanta una storia antica e ricca di successi e che riesce a ritagliarsi un ruolo importante sui mercati internazionali.
Sull’intesa raggiunta è arrivato anche il commento positivo del sannita Gennarino Masiello, presidente di Ont (Organizzazione Nazionale Tabacco) Italia e presidente regionale della Coldiretti Campania.
“Dopo l’annuncio della nuova fabbrica in Italia da parte di Philip Morris per un investimento di 500 milioni di euro, l’accordo siglato oggi è – ha affermato - un segnale di garanzia per la produzione del tabacco e l’occupazione sia agricola che industriale.
La durata dell’accordo può consentire alle imprese agricole una necessaria programmazione degli investimenti. Realizzare le condizioni per aumentare la competitività del comparto tabacchicolo è l’obiettivo strategico dell’intera filiera per interagire efficacemente con il mercato e per dare al comparto una prospettiva di crescita economica ed ai consumatori una sempre maggiore garanzia di qualità del prodotto consumato.
L’accordo è un ulteriore passo importante verso questo traguardo e verso l’affermazione del Made in Italy nel mondo perché unisce al valore aggiunto della possibilità di programmazione pluriennale delle scelte imprenditoriali e degli investimenti produttivi da parte dei nostro produttori e delle nostre imprese quello dell’italianità del Sigaro Toscano, della tradizione e della cultura del nostro Paese”.
Apprezza l’impegno del ministro De Girolamo, e sottolinea, inoltre, che l’affermazione di un modello contrattuale che privilegia il rapporto diretto con il mondo della produzione di complessivi 258 produttori, per una superficie di 1316 ettari e una produzione di 3,3 milioni di kg distribuiti in Campania (Benevento e Avellino), Lazio (Pontecorvo), Toscana (Arezzo e Siena), Umbria (Perugia) e Veneto (Verona), è un ulteriore aspetto strategico dell’accordo nel senso della semplificazione dell’intera filiera.
“Auspico – conclude Masiello – che l’accordo di Manifatture Sigaro Toscano possa essere seguito a breve da analoghi accordi da parte di altre manifatture che acquistano tabacco italiano”.