NUOVA PAC: pubblicati dal Mi.p.a.a.f. la bozza di decreto attuativo e il vademecum per gli agricoltori
che il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina sottoporrà all’esame del Consiglio del Ministri per la relativa approvazione. Tutte le novità relative ai “pagamenti diretti” sono illustrate nel “ vademecum per gli agricoltori” consultabile, unitamente alla bozza di decreto.
In sintesi:
Le risorse complessive
- 27 miliardi di euro totali saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti), completamente finanziati dall’Europa;
- 21 miliardi di euro saranno a disposizione per finanziare le misure del II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da una quota nazionale.
- Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi sono spese pre-allocate tranne per il settore vitivinicolo e l’olio di oliva).
Le principali novità
AGRICOLTORE IN ATTIVITÀ
Non riceveranno più pagamenti diretti PAC: aeroporti, servizi ferroviari, impianti idrici, servizi immobiliari, terreni sportivi e aree ricreative permanenti, soggetti che svolgono intermediazione bancaria, finanziaria e/o commerciale, società, cooperative e mutue assicurazioni che svolgono attività di assicurazione e/o di riassicurazione, P.A., eccetto enti che svolgono attività formative e/o sperimentazione in campo agricolo e quelli che hanno la gestione degli usi civici.
DEGRESSIVITÀ PAGAMENTI
L’importo del pagamento di base da concedere ad un agricoltore è ridotto annualmente del 50% per la parte eccedente i 150.000 euro e del 100% qualora l’importo così ridotto superi i 500.000 euro, per la parte eccedente i 500.000 euro.
CONVERGENZA INTERNA
Applicazione del Modello irlandese che garantisce la differenziazione del valore dei diritti anche nel 2019; l’avvicinamento progressivo al valore medio nazionale in cinque anni, il valore minimo dei diritti al 2019 pari al 60% della media nazionale e la perdita massima (per diritti superiori alla media nazionale) pari al -30% del valore iniziale.
GREENING
Gli agricoltori che hanno diritto al regime di pagamento di base dovranno rispettare le pratiche agricole “greening” che prevedono diversificazione delle colture, mantenimento prati permanenti e aree di interesse ecologico.
GIOVANI AGRICOLTORI
Stanziati 80 milioni di euro all’anno per l’incremento del 25% degli aiuti diretti per aziende agricole condotte da under 40.
PICCOLI AGRICOLTORI
Regime semplificato con importo forfettario che non supera i 1.250 euro l’anno e esenzione dagli impegni previsti per il greening.
LEGGI I DOCUMENTI COMPLETI:
< BOZZA_DM_NUOVA_PAC_OTTOBRE_2014 >
< MIPAAF_PAC_2014_2020_VADEMECUM-AGRICOLTORI >