PHILIP MORRIS ITALIA E COLDIRETTI: NUOVI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLA FILIERA DEL TABACCO
- Due le misure a vantaggio dei coltivatori: aumento dei prezzi del Tabacco Virginia ed erogazione anticipata del contributo previsto dal contratto legato ai parametri di sostenibilità eco-energetica della nostra filiera
- L’obiettivo è duplice: garantire risposte e soluzioni tempestive per rispondere alle criticità nell’immediato e portare avanti il percorso di sostenibilità della filiera nel medio-lungo periodo
Roma, 20/09/2022 – Philip Morris Italia e Coldiretti ancora al fianco dei produttori con un nuovo provvedimento a sostegno della filiera del tabacco italiana.
Due le misure a vantaggio dei coltivatori: la prima prevede un aumento dei prezzi del Tabacco Virginia che consente di supportare i produttori in un momento di massima necessità determinato dal caro energia. La seconda, l’erogazione anticipata del contributo previsto dal contratto legato ai parametri di sostenibilità eco-energetica della nostra filiera.
L’obiettivo è garantire risposte e soluzioni tempestive attraverso cui far fronte alle criticità emerse in questi mesi, dagli eventi atmosferici avversi alle difficoltà dovute alla crisi energetica e al cash flow a disposizione dei produttori, in questo periodo dove si materializza l’incidenza maggiore sulle spese.
Già lo scorso febbraio Philip Morris Italia e Coldiretti avevano sottoscritto un accordo ‘salva raccolti’ con cui fronteggiare i rincari energetici: con queste ultime due misure sale a 11 milioni di euro l’investimento aggiuntivo da parte di Philip Morris.
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“Ancora una volta siamo presenti e vicini alla filiera del tabacco e alle migliaia di persone che ci lavorano. In una fase tanto delicata facciamo la nostra parte per dare certezze nell’immediato e creare le condizioni per proseguire nel percorso di sostenibilità intrapreso già da anni con Coldiretti ed le imprese agricole – parole di Cesare Trippella, Head of Leaf Eu di Philip Morris, che ha aggiunto: siamo consapevoli che il processo di transizione eco-energetica e digitale sia necessario per affrontare le sfide del medio termine. Al contempo, dobbiamo lavorare con tutta la filiera, per mettere in campo iniziative di ottimizzazione e semplificazione volte a mitigare gli impatti di future situazioni congiunturali e rimanere così competitivi nel contesto internazionale.
“Gli interventi economici messi in campo rappresentano un gesto di responsabilità concreta da parte di Philip Morris e un segnale di attenzione importante per le aziende agricole in questo momento di forte incertezza e instabilità; assistiamo, infatti, ad una crescita continua dei costi di produzione, in particolare energetici, – ha affermato Gennarino Masiello, Presidente dell’Organizzazione Nazionale Tabacco Italia e Vicepresidente nazionale di Coldiretti. “Tutto ciò, è importante ricordarlo, si realizza nell’ambito di un accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris che non ha eguali nel settore del tabacco, dove sono continuamente stimolati investimenti in qualità, innovazione, transizione digitale e sostenibilità ambientale. Tuttavia, in questa fase storica è importante che anche le Istituzioni rafforzino il proprio contributo al settore per salvaguardare nei diversi territori i valori economici ed occupazionali, ha concluso il Presidente Masiello.
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Le misure messe in campo si inscrivono nella partnership strategica avviata da Philip Morris già dai primi anni 2000 con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nonchè da oltre 10 anni con Coldiretti, attraverso investimenti per oltre due miliardi di euro – fino a 100 milioni ogni anno – nella filiera agricola del tabacco italiano, la più importante d’Europa per volumi di produzione e per numero di addetti (circa 50.000 in totale).
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Philip Morris Italia, inoltre, sostiene da anni le aziende agricole nel percorso di transizione eco-energetica e digitale, centrale sia nell’attuale fase di forte incertezza, sia per affrontare le sfide del medio-lungo termine attraverso cui rendere sempre più centrale nel contesto internazionale la filiera italiana del tabacco. Tanti sono i risultati ottenuti: dalla riduzione di CO2, -56% nel 2021 rispetto al 2012, all’uso responsabile della risorsa irrigua, con una riduzione di consumi del 53% rispetto al 2015.
Tra le azioni intraprese a favore della transizione digitale, il Digital Farmer, un percorso di formazione imprenditoriale, rivolto in particolare ai giovani coltivatori, che intende favorire il miglioramento delle loro competenze tecniche e l’adozione di tecnologie all’avanguardia nel campo dell’agricoltura di precisione.
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